L’ Agaisen nei combattimenti
Infatti, l’abbinamentodei cannoni della struttura controlla la breccia del Bevera in direzione di Sospel, punto sensibile della nostra difesa.
Par Jean Pierre Martin et Marc Endinger
bloc de combat de l'Agaisen
Appena mobilitato nel 1939, l'EO3, meglio noto come Agaisen , è nella condizione diassolverela missione, che si rivela, da subito, della massima importanza. Infatti, l’abbinamentodei cannoni della struttura controlla la breccia del Bevera in direzione di Sospel, punto sensibile della nostra difesa.
L'atteggiamento dell'Italia, però, fece passare lunghi mesi nell’inerzia, mettendo così a dura prova l'impazienza del personale: ragazzi di Sospel, Nizza, Marsiglia o dei Savoiardi, dal morale magnifico, impazientimostrare la misura del loro coraggio. Questi mesi di attesa non furono però sprecati: impiegati per mettere a punto nei minimi dettagli i nostri blocchi, le nostre macchine e le conoscenze tecniche di tutti, tanto che il riservista di ieri, ignaro di tutto sulla fortezza, era diventato una sorta di veterano pieno di esperienza, di calma, fiducioso nella potenza del suo cemento e delle sue armi. Eravamo pronti quando l'Italia, abbandonando il suo, tentennante, atteggiamento, dichiarò aperte ostilità contro la Francia.Comunque passarono ancora alcuni giorni prima dell'azione italiana. Solo il 20 giugno la struttura viene coinvolta per la prima volta.E’su richiesta del comandante Damman dell'85°BAF che la nostra torretta 75 dirige il suo fuoco verso il monte Ainé dove erano visibili assembramenti. L'efficacia dei nostri 75 si rivela fin dal primo colpo; la pessima visibilità non ha permesso la regolazione con i nostri mezzi, ma l'85° BAFci ha informato con la massima precisione. Una decina di interventi che utilizzarono meno di trecento proiettili, completata dall'azione del Monte Grosso, ebbero l'effetto di fermare l'azione nemica che le nostre SES poterono poi contenere con i loro propri mezzi.
I giorni seguenti il nemico intraprende un'azione molto violenta contro il vicino settore di Mentone, a Pierre Pointue, impiegando diverse divisioni. Approfittando di una, eccezionale, nebbia diurna e notturna, riusce ad infiltrarsi attraverso il Cuore in direzione della PierrePointue fino al limite del nostro stesso settore. Per tre giorni la nostra torretta interviene senza sosta. I rapporti del colonnello italiano Bellini, trasmessi in chiaro e intercettati dalle nostre radio, ci hanno reso grandi servizi poiché ci segnalavanogli spostamenti dei nostri assalitori, le loro perdite e gli effetti dei nostri tiri. L' espressione terrificante era usata spesso dal colonnello italiano.
È quindi soprattutto nella regione del Cuore e verso la struttura di Pierre Pointue che la nostra torretta ha dovuto sparare; più di cinquanta interventi furono richiesti e 1.500 proiettili, sparati Il capitano Filorelli,comandante della stuttura di Castillon, ha più volte confermato la rapidità e l'efficacia della nostra azione; attribuisce l’allontanamento del nemico da questa piccola struttura di difesa, accerchiata due volte, all'azione della nostra artiglieria. Uno degli abbinamenti del nostro blocco meridionale dovette intervenire il 24 su elementi infiltrati verso Maurigon ; non è stato possibile verificare i risultati a causa della fitta nebbia.
Durante questi cinque giorni di combattimento, il nostro caposaldo è stato, copiosamente, bombardato; quasi duemila proiettili calibro 105 e 150 ci colpirono, senza alcun danno; proiettili più grandi, probabilmente 280, sparati da un treno blindato non furono, peraltro, più efficaci. Abbiamo notato molti proiettili inesplosi.E’con il cuore pesante che abbiamo dovuto lasciare il nostro forte, così potente e così bello, che poteva resistere per dei mesi. Il nostro orgoglio e la nostra consolazione sarà quella di aver lasciato inviolato il settore affidato alla nostra difesa.
https://wikimaginot.eu/V70_construction_detail.php?id=10131
RANDONNEE : https://www.toujoursplushaut06.fr/description/Mont-Agaisen
VIDEOS:
https://www.youtube.com/watch?v=tBZpg56Ewmg
https://www.youtube.com/watch?v=M8HLf1gvVrA
https://www.arte.tv/fr/videos/108247-003-A/la-ligne-alpine-le-bon-cote-de-la-ligne-maginot/
https://france3-regions.francetvinfo.fr/provence-alpes-cote-d-azur/alpes-maritimes/visite-de-l-agaisen-ouvrage-inexpugnable-de-la-ligne-maginot-au-dessus-de-sospel-530422.html