Le fortificazioni di Modane
La galleria ferroviaria del Frejus è una potenziale via di attacco per gli italiani.
Photo_2
Coll. Laurent Demouzon
La principale posizione di resistenza in Maurienne è stabilita attorno a Modane.
La città è dominata dai vecchi forti del tipo Séré de Rivières di Replaton e Sapey, costruiti tra il 1884 e il 1892.
il forte di Sapey ospiterà, nel 1940, una sezione da 95 mm del 164° reggimento d’artiglieria di posizione (RAP), quello di Replaton la 4^ batteria del 164° RAP dotata di cannoni da 75 mm e mortai da 150 mm.
Dal 1930, la posizione è rinforzata dalla costruzione di opere fortificate della linea Maginot.
Modane è circondata dalle fortificazioni Maginot d’artiglieria di Saint-Gobain, di Saint-Antoine e del Sapey e dalle opere fortificate per la fanteria di Amodon, Plan-à-Marin e dall'annessa casamatta di Saint-Antoine.
Una moltitudine di casematte e di fortificazioni di campagna controllano gli intervalli tra le fortificazioni
Il tunnel ferroviario del Frejus è una potenziale via di attacco per gli italiani.
È difeso da un fortino armato di un cannone anticarro sul ponte Rieu-Roux e da due fortini di fanteria lungo la linea ferroviaria.Un sistema di minamento consente di distruggere la galleria. Gli esplosivi destinati a caricare i fornellidelle mine sono conservati in un fortino di stoccaggio costruito alla fine dell'Ottocento. Nel 1936, una caserma in cemento armato è costruita sopra.
Il 15 settembre 1944 i tedeschi fanno saltare il tunnel. Il fortino-deposito, polverizzato, si affloscia tra le macerie con una notevole inclinazione; ora è chiamata la « Casa pendente ».
Photo_4
Coll. Laurent Demouzon