Armée des alpes Juin 1940

Il contesto militare

Quatre Théâtres d’opérations sont créés à la mobilisation de septembre 1939 dont le Théâtre d’Opération du Sud-Est (TOSE).

L'Armata delle Alpi

Questo Teatro Operativo Sud-Est agli ordini del generale Billotte, comprende 600.000 uomini, ma la 6^ armataagli ordini del generale Besson ne costituisce l’ossatura principale. È forte di 3 corpi d'armata (CA), in tutto 550.000 uomini.

Il primo settembreil governo italiano proclama la sua non belligeranza, il che significa che per il momento l'Italia non entrerà nel conflitto ma con riserva per il seguito. È così che i contemporanei intendono questo termine di non belligeranza.

Da fine settembre, quando ha acquisito la certezza che l'Italia sarebbe rimasta in attesa, il Comando Generale (GQG), che ha bisogno di truppe per il fronte nord-orientale, comincia a prelevarne da questo teatro di operazioni. Il TOSE e la 6^ armatavengono fuse. Il generale Billotte è nominato capo del ragruppamento dell'esercito n. 1 (GA n. 1). Il personale del 16°Corpo d’Armata parte all'inizio di ottobre. Poi tocca al generale Besson di essere chiamato al comando della GA n. 3 il 22 ottobre. E sostituito dal generale Olry, che prima comandava il 15° CA, responsabile della difesa delle Alpi Marittime. Allo stesso tempo, le cinque eccellenti divisioni di fanteria alpina, in servizio attivo (più di 22.000 uomini ciascuna) e di serie A (16.000 uomini, di cui circa il 30% attivi), lasciono il sud-est. Il generale Olry non dispone più, comegrandi unità,che di due corpi d'armata (14° e 15°)che comprende il settore difensivo del Rodano, tre settori fortificati (Savoia, Dauphine e Alpes-Maritimes), tre divisioni di fanteria (DI) di serie B (da nord a sud le 66^, 64^e 65^DI), e una divisione di fanteria coloniale incompleta (l’8^DIC), cioè 190.000 uomini di cui solo 85.000 combattenti.

Inizio dicembre lo stato maggiore della 6^ Armata, che passa agli ordini del generale Touchon, è inviato in Borgogna, precisamente a Gevrey-Chambertin, in riserva al GHQ. Di fatto, sono 257 ufficiali dei 300 che contavail PC di Valence che  lasciano la regione. Il generale Olry deve organizzarsi con il resto, che prende il nome di PC dell'Armata delle Alpi. Senza dubbio il GHQ non ha voluto dare un numero a questa armata, non potendo assegnarle tuttele unità di supporto tattico e logistico, normalmente previste, nelle tabelle organiche,per il livellodi un’armata tipica.

Inoltre,occorre riconoscerecome….

 

....il fronte potenziale sud-orientale avesse uno scarso interesse per l'alto comando durante la “strana guerra”.

Situation générale

Max Schiavon

Tuttavia, in cambio del disinteresse dimostrato al riguardo, il GHQ lascierà al generale Olry un ampio margine di iniziativa di cui, quest'ultimo, non si priverà. Figura centrale, il suo carattere e la sua formazione hanno avuto un'influenza decisiva sulle operazioni.

Il est à présumer qu’en cas d’hostilités dans le Sud-est les Italiens useraient des mêmes procédés. Sur le théâtre des ALPES s’engageraient ainsi 3 batailles simultanées : d’une part sur le front des Alpes : la bataille de l’avant ; d’autre part sur son flanc droit : la bataille du littoral ; enfin sur les arrières : la bataille du Rhône et des avenues du Rhône vers la PR. En résumé : tout Chef, toute Unité, où qu’ils soient sont dans la bataille.

Instruction du général Olry, le 20 mai 1940

Attaques italiennes

Max Schiavon