Combattimenti sul Rodano a Chindrieux- Vions
Culoz è considerato come un sotto-distretto strategico per via del ponte stradale della Loi e del viadotto ferroviario di Vions .
Dal 20 giugno la 2^ compagnia del 189° Battaglione Alpino di Fortezza (BAF) con un cannone da 47 mm AC, controlla lo sboccosulla sponda sinistra del viadotto dal massiccio del Mollard de Vions che domina la linea ferroviaria, l'abitato di Vions e la strada che conduce alla Loi.
Due treni sono stati fatti deragliare sul viadotto.
Gli alpini che sono in stato di allerta dall'attacco al ponte stradale il 22 giugno mattina,inviano rinforzi verso i difensori della Loi nella mattinata.
A mezzogiorno, un tentativo di infiltrazione, dalla riva destra da parte della fanteria tedesca, è respinto e di fronte alla minaccia, si decide di far saltare il viadotto, ma essendo stato neutralizzato il sistema di innesco, il viadotto rimane intatto.
Alle 13:00, il 2° battaglione tedesco attraversa il ponte della Loi e prende piede in Savoia allo scopo di attaccare alle spalle i difensori del viadotto Vions per la strada Loi- Vions .
La metà dei difensori sono catturati, gli altri cercano di raggiungere le unità sia di Chanaz sia Chindrieux.
Alle 14:00 il viadotto è preso così come il villaggio di Vions aprendo la strada per Chanaz. ai tedeschi
Il nemico, non appena attraversato il Pont della Loi, lancia i suoi 3 battaglioni verso la riva destra del lago Bourget.Obiettivo: prendereipassi di Sapenay e Chambotte, per raggiungere Annecy e Aix.
La 12^ compagnia del DI 145 ha installato sull'asse Ruffieux-Chindrieux dei capisaldi all'incrocio delle strade che portano ai ponti per rallentare il nemico al fine di consentire di rafforzare la difesa dei Passi.
I difensori si aggrappano al terreno, nonostante l'artiglieria tedesca, ma per evitare di essere aggirati ripiegano gradualmente sul PA di Ruffieux, che cade nel pomeriggio.
Alla fine della giornata, la testa di ponte tedesca tiene l’insieme della Chautagne ei due ponti.
