Combattimenti sul Rodano a BASSY
La minaccia tedesca si fa più precisa da diversi giorni sull'Alto Rodano dove il nemico vuole impadronirsi dei ponti per poter attraversare il Rodano.
Il 1° plotone della 26^ compagnia del distaccamento di fanteria 144 (DI), comandata dal sottotenente Jourdan è schierato nel villaggio di Bassy dal 20 giugno, rinforzato da reparti di appoggio del 179° Battaglione Alpino di Fortezza (BAF).
Il Villaggio sovrasta il Rodano, permettendo di osservare la sponda destra, il fiume e le vie di comunicazione provenienti da Bellegarde e dirette verso Culoz.
La mattina del 22 giugno, allertato dal rumore di automezzi che avanzano sulla riva destra, il sottotenente Jourdan informa Seyssel dell'arrivo dei tedeschi e fa aprire il fuoco sui veicoli del III° battaglione del 93° Reggimento Fanteria (IR/93), con le sue armi automatiche, i suoi mortai e le mitragliatrici della 3^ Compagnia del 189° BAF, installate tra Bassy e Métrals, bloccando il convoglio, provocando ingenti danni.
I tedeschi rispondono con dei mortai, poi con 3 pezzi d'artiglieria da 105 mm installati verso Corbonod che bombardano il villaggio, i dintorni e le postazioni del plotone trincerato intorno alla chiesa.
A mezzogiorno, i combattimenti cessano, i tedeschi si “sganciano” e si raggruppano verso Gignez, sempre tenuti sotto il tiro delle armi automatiche del plotone.
.