Armée des alpes Juin 1940
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Code lieu: 146

I combattimenti nell’Alto Rodano: Vulbens

All'inizio di giugno 1940, la nuova minaccia tedesca all'ovest costrinse il comando a rafforzare la difesa sul Rodano, per vietare qualsiasi passaggio che potesse minacciare Annecy e Aix.

Par Col Claude Grosjean

Code lieu: 146
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Questa difesa si estende dalla frontiera svizzera fino al canale di Savières e costituisce il Settore Difensivo del Rodano (SDR), articolato in 2 Distretti: a nord, quello di Vuache comprendente 4 sottodistretti [Sous Quartier (S/Q) in Francese] (S/Q di Vuache , di Fort-L' Ecluse , Bellegarde e Génissiat) e a sud, quello di Seyssel con 5 sottodistretti (S/Q di Volland, Maitral , Seyssel, Val de Fier e Culoz)

Il 15 giugno, la 230^Semi-Brigata Alpina di Fortezza (DBAF), con due battaglioni (179° e 189° BAF), lascia le sue posizioni nelle alte valli del massiccio del Monte Bianco, per schierarsi nei vari sottodistrettidifensivi della riva sinistra del Rodano di fronte alla minaccia tedesca proveniente da nord-ovest.

Il 16 giugno, la 4^ compagnia del 2° battaglione del 440° Reggimento di Posizione (RP), rinforzata da due compagnie di doganieri, si schiera nel sottodistretto (S/Q) di Vuache , quello più a est del SDR e di fronte alla pianura svizzera.

Questo S/Q è limitato ad ovest dal S/Q di Fort-L'Ecluse , inclusa la fortezza situata sulla riva destra.

La missione del S/Q di Vuache è:

  • Di coprire la pianura tra il confine e il massiccio della Vuache , in modo da poter contrastare una possibile minaccia
  • Di presidiare e difendere il ponte di Carnot, l'unico passaggio tra la riva destra e la riva sinistra
  • Di garantire la sicurezza del fianco del S/Q vicino, mantenendo il passaggio fortificato, il tunnel e il viadotto ferroviario.

Il 17 giugno tutti gli elementi del 440° Reggimento Pionieri (RP) s’insediano a Vulbens (Posto di comando della 4^ Compagnia), a Faramaz , Valleiry, presso il ponte Carnotet sulla riva destra nella regione di Gex , intorno a Collonges-Pougny. I collegamenti sono assicurati con il Forte presidiato dalla 3^ Compagnia del 179° BAF attraverso il ponte di Carnot.

Sin dal 19 giugno gli attraversamenti sul Rodano sono distrutti, tranne il viadotto ferroviario di Longeray .

Le avanguardie tedesche della 13^ divisione motorizzata sono segnalate il 21 giugno a Nantua, poi a Bellegarde che viene occupata la sera del 21 giugno.

Il 22 giugno, il posto di osservazione sulla riva sinistra del 179° BAF riporta un forte elemento tedesco che scala il Monte Crédo, sopra il forte superiore.

Un plotone del 440° RPschierato sulponte di Carnot viene staccatoper intercettare il nemico, ma senza risultato.

L'attacco generale tedesco inizia la mattina del 22 giugno contro la riva sinistra a Bellegarde, poi verso Longeray e Fort l'Ecluse il 23 giugno. I difensori del ponte di Carnot udiscono il rumore della battaglia.

Alla fine della giornata del 22 giugno, la 230^ DBAF recupera i suoi 2 battaglioni dalla sponda sinistra, per rinforzare il settore del Monte Bianco, di fronte alla minaccia italiana.

Questo ritiro lascia il Forte completamente isolato sulla sponda destra del fiume e impone la distruzione del viadotto ferroviario di Longeray da parte degli genieri del 440° RP nella notte del 23 giugno.

Il comandante del II° battaglione prende il comando di tutte le truppe sulla sponda sinistra e decide di ristabilire il collegamento con il forte dal ponte di Carnot recandosi,di notte, all'ingresso sud del tunnel dove puòspiegare la nuova situazione al comandante del forte.

Il 22 giugno viene firmato l'armistizio e i combattimenti cessano.

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