Armée des alpes Juin 1940
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Code lieu: 799

combattimenti d’incontro al colle del Clapier

Il 20 giugno, il maresciallo Mollard lancia il sergente Maerten e cinque esploratori all'inseguimento dei transalpini.

Par GDI (2S) Bernard Ratel et Laurent Demouzon

Code lieu: 799
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Il valico di confine del Clapier conduce alla Val d' Ambin e al colle del Piccolo Moncenisio attraverso la lunga valle della Savine. Nel 1938 gli italiani costruirono, al valico, alcuni fortini e una caserma occupati dalla IX^ Guardia Alla Frontiera.

Nel giugno 1940, alla sezione esploratori sciatori del II/99° Reggimento Fanteria Alpina (RIA), comandata dal Maresciallo Mollard,viene affidato il compito di sorvegliare il settore .

La mattina del 20 giugno, durante una pattuglia, tre esploratori incontrano soldati italiani che, varcato il valico di frontiera, continuano la loro ricognizione nella valle francese. Autorizzato, il maresciallo Mollard lancia il sergente Maerten e cinque esploratori all'inseguimento dei transalpini. In questo momento gli italiani incontrano altri tre esploratori di pattuglia. I transalpini partono inseguiti dai francesi. Dall'alto, Maerten apre il fuoco.Gli italiani si sdraiano dietro le rocce, alzano un fazzoletto bianco e si arrendono.

Verso le ore 15,00, il maresciallo Mollard e otto uomini partono per una ricognizione verso il colle del Clapier. A Granges-de-Savine, tre italiani fuggono verso il passo. Mollard e cinque esploratori si mettono all'inseguimento.Il sergente Bondier e due uomini, rimasti sul posto come elemento di raccolta, ricevono un fuoco pesante;Il sergente Bondier è ferito al braccio. Alle prime detonazioni, il maresciallo Mollard si volta, aprendo il fuoco con la mitragliatrice. Due italiani vengono uccisi, due feriti e dieci si arrendono.

carte

Coll. Laurent Demouzon

Les forces italiennes dans le Val d’ Ambin

 

En Haute-Maurienne, trois axes d’attaque ont été fixés par le général Vecchiarelli commandant le 1er corps d’armée :

  • L’axe Est confié au bataillon Alpini Susa dont l’objectif est Bessans ;
  • L’axe central confié à la 11e division Brennero dont l’objectif est le col du Mont-Cenis
  • L’axe Ouest confié à la 59e division Cagliari du général Scuéro renforcé d’un bataillon Alpini dont l’objectif est Bramans, puis Modane.

 

La 59e division Cagliari est composée de :

  • Le 63e régiment d’infanterie à trois bataillons
  • Le 64e régiment d’infanterie à trois bataillons
  • XXVIIIe bataillon de chemises noires « Randaccio »
  • 59e régiment d’artillerie
  • 59e bataillon de mortiers
  • 59e compagnie de canons antichar
  • 15e compagnie du génie d’artillerie
  • 59e compagnie télégraphiste et radiotélégraphe.

Elle est renforcée du bataillon Alpini Val Cenischia qui appartient à la réserve générale. Ce bataillon en flanc-garde ouest de la division Cagliari doit franchir la frontière au col d’Etache, conquérir le col Bramanette et atteindre les sommets dominant Modane.

Le rapport de forces dans le Val d’Ambin est impressionnant en faveur des Italiens ; les sections d’éclaireurs-skieurs ont eu à s’opposer à des bataillons complets.

Carte extraite du livre « Maurienne 1940 » de Mr Laurent Demouzon.

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