
Voreppe contesto generale
Le 18 juin, Lyon est déclarée « ville ouverte » donc ne peut plus être défendue. Cela exige une réorganisation du dispositif de défense de l’Armée des Alpes qui doit désormais se positionner sur deux fronts et faire face à deux ennemis
Par Jean Paul Noir, Florent Mezin et le Cne Léopold Courtois du Musée des Troupes de Montagne.
Les combats à Voreppe, contexte général

VOREPPE
Partenaires Isère / Chartreuse
La dichiarazione di guerra dell'Italia e l'apertura di un nuovo fronte -Voreppe ultimo bastione. Il 10 giugno 1940, in questo contesto di disfatta militare dell'esercito francese, il Duce ne approfitta per dichiarare guerra al suo vicino transalpino sperando dipoter appagare le sue rivendicazioni territoriali. Mussolini sa che otterrà solo i territori che le sue truppe avranno conquistato. In questa offensiva, le problematiche sono numerose per le forze italiane, contrappostea una, preparata, agguerrita, Armata francese,allefortificazioni e alle barriere naturali dell'arco alpino. Il 21 giugno 1940 l'ordine, generale, di attacco è dato. Le truppesonoimpegnate in tutti isettori. Il tempo stringe perché l'avanzata tedesca è folgorante e il Duce "non vuole subire la vergogna dell’occupazione diNizza da parte dei tedeschi". L'obiettivo è chiaro per le forze italiane: penetrare il più velocemente e il più profondamente possibile nel territorio francese. Tanto più che, dal 18 giugno, Lione è stata dichiarata "città aperta" e quindi non può più essere difesa. Questa notizia richiede una riorganizzazione del sistema difensivo dell'Armata delle Alpi che, ora, deve schierarsi su due fronti e affrontare due nemici. A scopo preventivo, il generale Olry dà l'ordine di predisporre la distruzione di tutte le strutture edificatesul Rodano.
Sources: Juin 1940, Voreppe Rempart de Grenoble, co-écrit par Jean-Claude BLANCHET et Gaston REGNIER.
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Sincères remerciements à la commune de Voreppe, au DMD 38 et au Musée des Troupes de Montagne pour leur soutien!